Il "Big brother" teorizzato fin dal 1700...

Nuove forme di controllo globale si evolvono col passare del tempo,che inesorabilmente ci spiano con l'occhio digitale,catturando la nostra libertà.Dove stiamo andano a finire?Questo è un articolo che non posso tralasciare,seppur corto ci serva comunque di lezione per farci capire la gravità della situazione,dominata da pochi e subita da tutti...

Dalle carceri a Echelon, vecchie e nuove forme di controllo sociale aleggiano sulla società occidentale. Dal Grande Fratello del romanzo 1984 di George Orwell, fino alla vigilanza nella Rete, cuore della società globalizzata. L’idea del Big Brother, però, dell’occhio invisibile capace di vedere e sorvegliare tutto, fu già teorizzato alla fine del XVIII secolo da Jeremy Bentham.
In pieno Novecento il filosofo Michael Focault, sostenne che il modello del Panopticon rappresentava la metafora della vita moderna nelle società avanzate in cui tutto è visibile, sorvegliato. Dietro le discussioni sul Panopticon, dietro l’idea di Grande Fratello, c’è evidentemente il timore che la tecnologia possa trasformarsi in uno strumento di controllo sottile e potente.(Paolo Tommaselli)

2 commenti:

-ELA- ha detto...

Esattamente!!!George Orwell scrittore del grande fratello analizza un mondo controllato dalle macchine..nessuno è più libero di fare ciò che vuole xkè in ogni momento osservato dal grande schermo(come lo chiama lui)impressionante..immaginate un mondo così..1984 LIBRO CONSIGLIATO!!!!

+Peppone+ ha detto...

E brava la mia cara mogliettina che ne sa un bè!

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