La malvagità è insita nell'uomo!

In molti casi e avvenimenti della nostra vita si possono denotare atti di malvagità presenti nella natura dell'uomo. Fin dall'antichità, l'essere umano si è dimostrato malvagio ed empio contro i suoi simili per poter sopravvivere ai tanti avvenimenti, come ad esempio le guerre civili e mondiali che si sono succedute nel corso della storia dell'umanità. Tutto questo purtroppo è negativo, ma da tali episodi, si possono dimostrare tutte le tesi riguardanti questo specifico argomento, arrivando a scoprire che tutt'oggi, anche per banali scontri futili, la gente si ritrova ad essere una "bestia feroce" pronta ad attaccare il prossimo senza una motivante precisazione. Anche personaggi celebri come Jean Jaques Rosseau nel "Discorso sulla disuguaglianza", affermava che quest'ultima è un prodotto della società. Egli faceva poi riferimento con la statua di Glauco, dimostrando che al termine di questo complesso processo vi era solo una "bestia feroce". Con questo termine utilizzato in senso metaforico, Rosseau diceva che se i mutamenti intervenuti nel corso della storia avevano cambiato profondamente l'uomo, ciò stava a significare che l'uomo non sempre era stato come ci appare ora; se ora troviamo differenze che ci permettono di giudicare l'uomo in termini negativi, dobbiamo pensare che un tempo tutto questo non esisteva. Questi eventi e studi fatti da Rosseau fanno però riflettere: ci dimostrano che la malvagità è presente in ogni uomo, anche se si manifesta in forme differenti e in un modo più o meno forte. Per tale motivo si dice e si afferma che la malvagità è insita nella natura dell'uomo, lo scava dentro in profondità e lo porta nei casi peggiori, in una dimensione oscura, che è difficile da penetrare ed osservare. Non lo so per certo come la malvagità si manifesti, ma sta di fatto che esiste ed è presente in forma più o meno negativa nel nostro quotidiano, sia che quest'ultima venga fatta o subita